Dopo la sveglia ed una buona colazione andiamo con calma al
Visitor Center dove partiremo con la nostra gita col pullmino. Arriva la nostra
guida, una ranger un po’ pazza ma molto simpatica. Ci guida in mezzo alla zona
protetta col lungo mezzo, guidando peggio di Valeria! Le urla si sprecano
durante i tragitti sul bus! C’è da baciare il terreno quando si scende!
Nella varie tappe che facciamo ci mostra come sono le Badlands,
ci spiega come dovevano essere in passato, all’epoca delle prime scoperte di
fossili. Vediamo vari punti di scavo, e dei reperti della zona. Ci fermiamo
anche in un’area dove ci spiega come era vista la zona dai nativi, che
consideravano le Badlands come luogo sacro dove i santoni venivano in eremitaggio
per meditare. Ascoltiamo anche un’intervista fatta ad uno di loro.
Finito il giro ci dedichiamo alla visita del centro
informazione che è stato allestito come una mostra che ci fa capire come
venivano fatti gli scavi un secolo fa. Molto interessante devo dire!
Nel pomeriggio ci dedichiamo ad una passeggiata sulle
montagnole che abbiamo a ridosso del camping, quelle da dove vedevamo le luci
la sera precedente. Sono veramente semplici da scalare, ed il nostro obiettivo
è quello di visitare alcuni siti in quell’area dove sono stati riscostruiti i
siti di alcuni scavi e delle zone dove hanno effettuato lo scavo, testimoniate
da delle targhe. Nel frattempo ci divertiamo a scalare le alture!
Dopo cena invece ce ne andiamo sulle alture, ormai è già
tramontato il sole, e ce ne andiamo col treppiedi per fare delle foto al cielo
stellato: un panorama davvero magnifico! Con la lunga esposizione si vede
ancora il tramonto, quasi invisibile ad occhio nudo.
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