sabato 10 agosto 2013

Abbotsford 2013

E finalmente siamo qua a vederci un Airshow americano! Ci alziamo ma il tempo non promette bene, molte nuvole e qualche goccia… Valeria è già presa male, ma ormai siamo qua e speriamo in bene. Facciamo un giro per il campeggio improvvisato in attesa delle 9, ora in cui apriranno i cancelli! Man mano che passa il tempo le nuvole sembrano aprirsi, buon segno. Finalmente arriva l’ora ed entriamo, iniziamo a vedere la parte statica, e vediamo anche lo spostamento di alcuni aerei, tranquillamente in mezzo alla gente che arriva. Mana mano che proseguiamo arriviamo al limite della zona visitabile e da lontano vedo per la prima volta i Mounties in uniforme da cerimonia! Faccio loro un po’ di foto mentre sono vicino al P-51 Mustang e dopo entrano nella zona dei visitatori, sono li apposta per far pubblicità al corpo da quello che capisco. Uno si avvicina a noi e dopo due chiacchiere ci chiede se vogliamo fare una foto con lui, come posso dire di no? Dopo 4 viaggi in Canada è il primo che vedo, e felice come una pasqua mi faccio ritrarre! Ringraziamo e se ne va a far felici altri bambini!
Giriamo poi per le bancarelle, in attesa che arrivi l’ora di inizio. Piccoli acquisti e poi ci diriciamo ai posti acquistati sulla tribuna. Qui non sto a descrivere la manifestazione ma vi lascio alle tante foto scattate in quella giornata. Alla fine il sole esce, e mi prendo una bella scottata, la crema è rimasta sul camper, vista la giornata che si preannunciava non ci ho pensato a prenderla!
Le ore passano veloci, con scene divertenti, show non solo in volo ma anche a terra. Simulazioni di bombardamento molto realistiche, aerei storici in volo che nemmeno osiamo sognarci qui.
Finita la giornata procediamo con calma verso la nostra casa. Visto il casino decidiamo di concederci una bella doccia ed un momento di relax prima di partire, appena il traffico cala ci mettiamo in moto per raggiungere il nostro primo camping. La destinazione è Hope, e grazie alla rivista che ci è stata lasciata dai noleggiatori individuiamo un posto che ci può andare bene. Non avendo telefono non possiamo prenotare prima, ma dista solo un centinaio di chilometri e tentiamo. Grazie al navigatore arriviamo sul posto al primo colpo, e siamo fortunati in quanto hanno ancora una piazzola. Il posto dove parcheggiare è davvero stretto qua, e devono far spostare un gippone che si era preso uno spazio non suo. Grazie al gestore ed alle sue indicazioni parcheggio alla perfezione, Valeria ha ancora qualche problema nel darmi indicazioni. Una volta parcheggiato attacco tutto e ricarico l’acqua consumata ad Abbotsford. Poi ci dedichiamo ad una bella cenetta sana e poi una bella lavatrice, visto che qui hanno la lavanderia. Nel mentre che si lava ci colleghiamo alla rete e mandiamo qualche messaggio a casa, giusto per far sapere che siamo sopravvissuti all’esperienza camper.

Finita la lavatrice si crolla, la giornata è stata bella intensa e personalmente sono bello bruciato!
Guarda le foto.

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