martedì 14 agosto 2012

Dall'Intrepid a Manhattan

Oggi il tempo non è dei migliori, decidiamo di visitare un bellissimo museo di aerei, in una location particolare: L’Intrepid Sea, Air & Space Museum, dove si possono ammirare una miriade di aerei sulla Portaerei USS Intrepid che ha combattuto alcune guerre. Ora in disarmo è diventata un magnifico museo.
Oggi già ci sentiamo newyorkesi, sappiamo come prendere senza problemi il bus, dove muoverci etc. Raggiungiamo la solita autostazione e poi via verso ovest a cercare il molo giusto. Lo troviamo subito ma non troviamo dove fare colazione, è la maledizione degli Starbucks: quando ne vuoi uno non lo trovi e quando non ti frega nulla ne vedi quattro insieme! Troviamo dopo un po’ di giri una delle nostre caffetterie americane e scrocchiamo come al solito il Wi-Fi… Il tempo fuori peggiora ed inizia a piovigginare, raggiungiamo il museo e scopriamo che c’è una coda mostruosa. Il tipo ci consiglia di usare i nostri smartphone per comprare il biglietto, in tale modo avremmo una coda praticamente nulla. Raggiungiamo nuovamente la caffetteria e scrocchiamo ancora la linea. Con un po’ di difficoltà riusciamo a prendere un biglietto ed a farci mandare i biglietti via mail. Al museo passiamo immediatamente e ci immergiamo negli aerei. All'ingresso è visibile un Concorde della BA, foto nel piazzale, e poi entriamo nel museo, ovvero la portaerei! Visitiamo un po’ i ponti e troviamo un simpatico vecchietto che ci acchiappa e ci illustra un po’ la nave, ci chiede di dove siamo ed alla risposta ci dice che è stato varie volte in Italia durante il servizio. Gli chiedo se era stato a Napoli, e lui un po’ meravigliato conferma. Gli dico che so che è la più grande base navale americana in Italia. Chiacchieriamo un po’, ci spiega un po’ di cose ed alla fine ci dice di seguire la proiezione che si terrà li vicino. Gli diciamo che avevamo visto che iniziava dopo un po’ ed eravamo già tentati di vederla, ma ora che ce la consiglia la seguiremo certamente. Lo ringraziamo per la cortesia e competenza e lo salutiamo. Alla proiezione manca poco, e nel frattempo facciamo un giro a vedere i vari modellini della nave nei vari anni, vedendo i cambiamenti apportati durante gli anni. È ora e ci rechiamo al punto di proiezione. Dopo poco parte lo spettacolo che parla della nave, proiettato su vari schermi vengono proiettate immagini di repertorio e ricostruzioni, narrate da un soldato ed un marinaio. Il tutto corredato di un audio e degli effetti speciali coinvolgenti. Per concludere con un doppio attacco da parte di due kamikaze che non affonda miracolosamente la nave, ma che uccide parecchi membri dell’equipaggio. Alla fine viene detto che se 25 novembre del ’44 ci fossimo trovati in quel punto saremmo sicuramente anche noi su quel muro con tutti i caduti. Un’esperienza davvero coinvolgente e toccante.
Il tempo sembra migliorare e procediamo sul ponte superiore dove troviamo una vasta gamma di aerei tra cui l’A-12, predecessore dell'SR-71 (Blackbird). Spesso i due vengono confusi! Vediamo anche un esemplare di MB-339 con colorazione Frecce Tricolori. Concludiamo con la visita all'interno del padiglione dello Space Shuttle Enterprise, appena arrivato (poco più di un mese fa) dallo Smithsonian. Vediamo da veramente vicino l’unico Shuttle che non è mai andato in orbita, ma che è stato indispensabile per farci andare tutti gli altri! Dico sono una cosa: mastodontico! Ci mettiamo in coda per salire e vedere il muso e ci facciamo qualche foto. Poi usciamo e proseguiamo a visitare la nave, non senza aver prima acquistato qualche souvenir. Poi decidiamo di andare a visitare il Concorde e chiediamo di poter acquistare un biglietto e scopriamo che il museo sta per chiudere. Non ci siamo accorti che erano le 17:15! Il tempo ci è letteralmente volato! Rassegnati facciamo le nostre ultime foto, ammiriamo i pezzi magnifici esposti e poi ce ne andiamo. Proseguiamo a visitare la Grand Central Station, luogo stravisto nei film, ed è veramente come lo si vede! Dopo la stazione decidiamo di andare per il tramonto a Brooklyn. Cerchiamo la stazione più vicina e ci dirigiamo li. Attraversiamo il ponte proprio mentre cala il sole sulla città, e se non fosse per i lavori di ristrutturazione del ponte sarebbe uno spettacolo magnifico. Scendiamo sul lungofiume nel quartiere di Brooklyn dove notiamo una forte presenza di turisti italiani, davvero impressionante. Arriviamo giù quando inizia a fare buio e Valeria riesce a fare delle bellissime foto. Dopo un po’ di giri decidiamo di rientrare, siamo cotti e sbagliamo la direzione della prima linea, dopo una fermata scendiamo e prendiamo la giusta direzione ed arriviamo all'autostazione senza problemi, ormai siamo più che pratici di gate ed orari e diamo pure informazioni ad altri turisti che devono prendere quella linea. Volevano solo riconoscere qual era la linea locale, loro erano più vicini di noi…

Arrivati in hotel prima del solito sistemiamo un po’ di foto al PC e poi ce la dormiamo, domani sarà ora di levare le tende dalla Grande Mela…
Guarda le foto.

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