Oggi il tempo non è dei migliori, decidiamo di visitare un
bellissimo museo di aerei, in una location particolare: L’Intrepid Sea, Air
& Space Museum, dove si possono ammirare una miriade di aerei sulla
Portaerei USS Intrepid che ha combattuto alcune guerre. Ora in disarmo è
diventata un magnifico museo.
Oggi già ci sentiamo newyorkesi, sappiamo come prendere
senza problemi il bus, dove muoverci etc. Raggiungiamo la solita autostazione e
poi via verso ovest a cercare il molo giusto. Lo troviamo subito ma non
troviamo dove fare colazione, è la maledizione degli Starbucks: quando ne vuoi
uno non lo trovi e quando non ti frega nulla ne vedi quattro insieme! Troviamo
dopo un po’ di giri una delle nostre caffetterie americane e scrocchiamo come
al solito il Wi-Fi… Il tempo fuori peggiora ed inizia a piovigginare,
raggiungiamo il museo e scopriamo che c’è una coda mostruosa. Il tipo ci
consiglia di usare i nostri smartphone per comprare il biglietto, in tale modo
avremmo una coda praticamente nulla. Raggiungiamo nuovamente la caffetteria e
scrocchiamo ancora la linea. Con un po’ di difficoltà riusciamo a prendere un
biglietto ed a farci mandare i biglietti via mail. Al museo passiamo immediatamente
e ci immergiamo negli aerei. All'ingresso è visibile un Concorde della BA, foto
nel piazzale, e poi entriamo nel museo, ovvero la portaerei! Visitiamo un po’ i
ponti e troviamo un simpatico vecchietto che ci acchiappa e ci illustra un po’
la nave, ci chiede di dove siamo ed alla risposta ci dice che è stato varie
volte in Italia durante il servizio. Gli chiedo se era stato a Napoli, e lui un
po’ meravigliato conferma. Gli dico che so che è la più grande base navale
americana in Italia. Chiacchieriamo un po’, ci spiega un po’ di cose ed alla
fine ci dice di seguire la proiezione che si terrà li vicino. Gli diciamo che
avevamo visto che iniziava dopo un po’ ed eravamo già tentati di vederla, ma
ora che ce la consiglia la seguiremo certamente. Lo ringraziamo per la cortesia
e competenza e lo salutiamo. Alla proiezione manca poco, e nel frattempo
facciamo un giro a vedere i vari modellini della nave nei vari anni, vedendo i
cambiamenti apportati durante gli anni. È ora e ci rechiamo al punto di
proiezione. Dopo poco parte lo spettacolo che parla della nave, proiettato su
vari schermi vengono proiettate immagini di repertorio e ricostruzioni, narrate
da un soldato ed un marinaio. Il tutto corredato di un audio e degli effetti
speciali coinvolgenti. Per concludere con un doppio attacco da parte di due
kamikaze che non affonda miracolosamente la nave, ma che uccide parecchi membri
dell’equipaggio. Alla fine viene detto che se 25 novembre del ’44 ci fossimo
trovati in quel punto saremmo sicuramente anche noi su quel muro con tutti i
caduti. Un’esperienza davvero coinvolgente e toccante.
Il tempo sembra migliorare e procediamo sul ponte superiore
dove troviamo una vasta gamma di aerei tra cui l’A-12, predecessore dell'SR-71
(Blackbird). Spesso i due vengono confusi! Vediamo anche un esemplare di MB-339
con colorazione Frecce Tricolori. Concludiamo con la visita all'interno del
padiglione dello Space Shuttle Enterprise, appena arrivato (poco più di un mese
fa) dallo Smithsonian. Vediamo da veramente vicino l’unico Shuttle che non è
mai andato in orbita, ma che è stato indispensabile per farci andare tutti gli
altri! Dico sono una cosa: mastodontico! Ci mettiamo in coda per salire e
vedere il muso e ci facciamo qualche foto. Poi usciamo e proseguiamo a visitare
la nave, non senza aver prima acquistato qualche souvenir. Poi decidiamo di
andare a visitare il Concorde e chiediamo di poter acquistare un biglietto e
scopriamo che il museo sta per chiudere. Non ci siamo accorti che erano le
17:15! Il tempo ci è letteralmente volato! Rassegnati facciamo le nostre ultime
foto, ammiriamo i pezzi magnifici esposti e poi ce ne andiamo. Proseguiamo a
visitare la Grand Central Station, luogo stravisto nei film, ed è veramente
come lo si vede! Dopo la stazione decidiamo di andare per il tramonto a
Brooklyn. Cerchiamo la stazione più vicina e ci dirigiamo li. Attraversiamo il
ponte proprio mentre cala il sole sulla città, e se non fosse per i lavori di
ristrutturazione del ponte sarebbe uno spettacolo magnifico. Scendiamo sul
lungofiume nel quartiere di Brooklyn dove notiamo una forte presenza di turisti
italiani, davvero impressionante. Arriviamo giù quando inizia a fare buio e Valeria
riesce a fare delle bellissime foto. Dopo un po’ di giri decidiamo di
rientrare, siamo cotti e sbagliamo la direzione della prima linea, dopo una
fermata scendiamo e prendiamo la giusta direzione ed arriviamo all'autostazione senza problemi, ormai siamo più che pratici di gate ed orari e diamo pure
informazioni ad altri turisti che devono prendere quella linea. Volevano solo
riconoscere qual era la linea locale, loro erano più vicini di noi…
Arrivati in hotel prima del solito sistemiamo un po’ di foto
al PC e poi ce la dormiamo, domani sarà ora di levare le tende dalla Grande Mela…
Guarda le foto.
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